In tempi come questi, in cui assistiamo quasi quotidianamente agli esodi degli altri (quando non ne siamo direttamente coinvolti come “approdo”), è utile ricordare anche quelli che ci hano colpiti più da vicino, come italiani.
Ci potrà aiutare a comprendere cosa significa perdere imporvvisamente casa, orizzonti, riferimenti sociali e geografici solo perchè la Storia ha deciso che il posto in cui siamo nati è quello sbagliato. Ci aiuterà anche a collocare la vicenda dell’esodo italiano nel contesto della storia italiana del Novecento e in quello delle conseguenze delle due guerre mondiali sull’Europa, ed a capire come e perché è stata per lungo tempo rimossa ed è ancora oggi, benché in qualche modo nota, scarsamente conosciuta.
Ne parleremo giovedì 19 febbraio con lo storico Guido Crainz, esperto delle questioni istriane e dalmate sorte dopo la seconda guerra mondiale.
Per saperne di più:
http://www.museotorino.it/view/s/fb75811781014264b5ac837d6f363cf7
http://www.sconfini.eu/Recensioni-libri/il-dolore-e-lesilio-di-guido-crainz.html
Hanno collaborato all’iniziativa:
l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia,
l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia,
l’Associazione DirittoeRovescio e la Libreria Quartiere Latino